Sabato 23 marzo 2024 si tiene a Genova la finalissima del Campionato mondiale di pesto al mortaio. Dieci anni fa trionfò Alfonsina Trucco – a 85 anni, ad oggi la vincitrice più anziana – usando un antico mortaio dalla grande storia.
Il Campionato mondiale di pesto genovese al mortaio è un evento internazionale, 100 concorrenti che giungono da ogni parte del globo per sfidarsi a chi fa il pesto più buono. E dieci anni fa a vincere fu una signora che arrivava da un paesino dell’Alta Valle Scrivia.
Quando Alfonsina Trucco si presentò alla finalissima del Campionato Mondiale di Pesto del 2014 erano già più di 80 anni che faceva pesto al mortaio. Aveva imparato da bambina da sua mamma che gestiva una trattoria in località Tre Fontane, una frazione di Montoggio.
IL MORTAIO DI GARIBALDI
Le donne della famiglia di Alfonsina furono cuoche per tradizione. La bisnonna era impiegata come cuoca presso la casa del Generale Canzio, ovvero il genero di Garibaldi. Mentre la nonna, ancora ragazza, fu la prima ad aprire una trattoria.
Però quando rimase vedova e dovendo mandare avanti la trattoria da sola, chiese aiuto a sua madre che lasciò il posto di lavoro presso il Generale Canzio per assisterla nella gestione. La famiglia Canzio-Garibaldi, molto affezionata a queste due donne, fece “pubblicità” alla trattoria portandoci a mangiare le personalità più importanti di Genova e gli ospiti che passavano per la città.
La ricetta cavallo di battaglia della bisnonna di Alfonsina? Beh, ovviamente, era il pesto. Quando lasciò la casa Canzio – Garibaldi per andare ad aiutare la figlia con la trattoria, portò con sé il suo grande mortaio e il doppio pestello di legno, che aveva usato per preparare il pesto a Garibaldi e famiglia. E proprio quel mortaio e quel pestello sono quelli che furono usati nel 2014 da Alfonsina per vincere il Campionato Mondiale di Pesto.
L’EREDITÀ DEL PESTO DI ALFONSINA
Oggi di quella tradizione nulla è perduto e l’amore per il pesto continua ad essere vivo nella famiglia. Nel 2014, appena laureata campionessa mondiale di pesto, Alfonsina Trucco aiutò suo figlio e alcuni amici ad aprire la trattoria Cavour modo21. A loro lasciò in eredità la sua ricetta del pesto.
Dieci anni dopo, la trattoria Cavour modo21 è una delle tappe d’obbligo per turisti e locali per la cucina genovese, ed è conosciuta da tutti proprio per il suo pesto dal sapore casalingo. Infine da un anno il pesto di Alfonsina, il pesto modo21, lo mangiano anche in tutta Italia e Europa, grazie alle spedizioni di molomodo21.it, l’e-commerce di specialità liguri della famiglia modo21.
Fonte immagine: video youtube Regione Liguria