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Weekend a Genova con bambini: 5 cose da fare

Con il suo Acquario, che è il più grande d’Europa, ormai Genova è diventata una meta fissa per molte famiglie. Nel capoluogo ligure genitori e bambini trovano una città con spazi dedicati proprio ai più piccini (ad esempio, la Città dei Bambini, ma non solo). Dato che le attività che si possono fare sono molte, per forza di cose nella nostra breve guida abbiamo dovuto lasciare fuori alcune visite, come quelle alle bellissime ville storiche del Ponente genovese o le escursioni ai Forti che sovrastano la città, ma che tratteremo sicuramente quando presenteremo altri itinerari. Questa volta con i nostri cinque consigli sulle cose da fare in un weekend a Genova con bambini ci siamo concentrati soprattutto sulla prossimità con il Porto Antico, l’area che essendo la sede dell’Acquario è quasi un punto di passaggio obbligato: da qui poi si potranno raggiungere facilmente tutte le attività da noi consigliate.

1. Acquario di Genova e il Porto Antico

Durata della visita: minimo 2h30m (solo Acquario)
Genova - acquario e porto antico con bambini

Da approdo storico a grande piazza sul Mediterraneo, il Porto Antico di Genova ha vissuto molte vite nei suoi secoli di storia. Per anni è stato il cuore pulsante del lavoro e dei traffici della città fino a quando il polo navale (commerciale e industriale) non si è spostato nel ponente cittadino, rendendo di fatto inutilizzata l’area che solo con l’Expo del 1992 è stata restituita alla cittadinanza: in quell’anno il Porto Antico è stato collegato nuovamente al Centro Storico grazie al progetto di Renzo Piano; lo stesso Piano ha spiegato bene il senso della rinascita del Porto Antico: “Prima del ’92 il porto era separato dalla città, ma da allora Genova ha potuto ritrovare il suo contatto con il mare e ristabilire un rapporto con l’acqua”.

L’Acquario è sicuramente la meta di maggiore attrazione, essendo il più grande d’Europa con più di 70 ecosistemi e quasi 12000 esemplari da tutto il mondo e che ti permette di fare un’immersione totale nella biodiversità acquatica del pianeta.
Per accedere alla struttura bisogna scegliere una fascia oraria (sia online che in biglietteria), e data l’altissima affluenza – soprattutto durante i periodi di vacanza – l’unico problema è capire quali sono gli orari migliori per visitarlo: secondo il sito ufficiale le code si concentrano nelle parti centrali della giornata e quindi si consiglia di visitare l’Acquario nella prima mattinata o da metà pomeriggio in poi. La visita ha una durata media di circa due ore e mezza ma, a parte e con posti limitati, si possono anche prenotare in anticipo altre attività, ad esempio l’esperienza speciale con i pinguini nella quale si può assistere assieme alle guide al pasto pomeridiano degli animali.

Tutto il Porto Antico è a misura di famiglia e oltre all’Acquario ci sono molte altre cose da scoprire. Nello stesso complesso che ospita la Biblioteca De Amicis si trova anche “La Città dei Bambini e dei Ragazzi”, un percorso espositivo ed esperienziale di oltre 2000mq in cui i bambini e i ragazzi possono allenare il proprio spirito critico attivando tutti cinque i sensi: visitando le aree attrezzate con installazioni interattive si viene trasportati in un viaggio alla scoperta del nostro rapporto sensoriale con il mondo, un modo per imparare giocando e divertendosi. La fruizione completa de “La Città dei Bambini e dei Ragazzi” è di circa due ore (senza limiti di permanenza, ovviamente). All’interno sono presenti anche spazi studiati per i bambini dai 2 e i 4 anni.

Inoltre l’area offre ai bambini e ai ragazzi tante possibilità di scelta in base agli interessi: per chi ama più la natura, sicuramente è consigliata la visita alla “Biosfera” dove si possono ammirare la fauna e la flora delle foreste tropicali all’interno dell’architettura di vetro progettata da Renzo Piano; per chi è in cerca di un momento di relax c’è sempre la “Biblioteca Internazionale per ragazzi Edmondo De Amicis”, luogo dove poter ricaricare le pile leggendo un buon libro o partecipando alle attività culturali e ai laboratori organizzati dal personale della biblioteca.
Sempre in zona non si può non citare anche l’ascensore panoramico del Bigo da cui si può ammirare le bellezze di Genova con uno sguardo diverso sulla città.

Come arrivare

Il Porto Antico di Genova si trova nel centro città ed è il fronte mare del Centro Storico.
Se si arriva in treno, da entrambe le stazioni si può raggiungere l’area con la metropolitana: esiste un’unica linea e la stazione dove scendere è “San Giorgio”.
Se si arriva con la macchina ci sono diversi parcheggi a pagamento nelle vicinanze.

2. Boccadasse, il borgo dei pescatori (in città) che ha ispirato il film Pixar “Luca”

Durata della visita: minimo 1h
Cosa vedere a Genova con bambini boccadasse

Un antico villaggio di pescatori conservato pressoché intatto all’interno della città contemporanea. Boccadasse è un vero borgo marinaro vivo e non una ricostruzione ad uso dei turisti – con negozi, ristoranti e ancora qualche pescatore – che nonostante la crescita urbanistica circostante si è riusciti a mantenere la struttura originale del luogo uguale ai secoli scorsi, con le case colorate tradizionali affacciate sul mare e la piccola spiaggia di ciottoli.
Il suo paesaggio è suggestivo e iconico, tanto che è stato una delle fonti di ispirazione – assieme alle Cinque Terre e altri scorci della Riviera di Levante – del cartone della Pixar “Luca” (scritto e diretto dal genovese Enrico Casarosa) ambientato nell’immaginaria cittadina di Portorosso; ed effettivamente una volta che si entra nel borgo sembra di trovarsi in un mondo magico dove il tempo si è fermato.

Durante l’estate si può fare il bagno ma pure durante il resto dell’anno Boccadasse è baciato da un felice microclima che rende piacevole anche il mare d’inverno: paradossalmente persino quando nevica è una visita da non mancare, perché al mondo esistono veramente pochi paesaggi come un antico borgo marinaro imbiancato dalla neve.
Il nostro consiglio è di vivere pienamente il borgo, prendersi un gelato o un pezzo di focaccia da mangiare rilassandosi sulla spiaggia dove i bambini possono giocare.
Boccadasse si trova nella zona del levante della città ed è collegato al Centro con la lunga passeggiata a mare di Corso Italia, che è un’altra piacevole attività da fare rientrando a piedi.

Come arrivare

Almeno una volta è consigliata la passeggiata che collega Boccadasse al centro di Genova (Corso Italia). La durata della passeggiata è di un’ora. Boccadasse è collegata con gli autobus alla stazione di Brignole (linea dell’autobus 31). Non ci sono parcheggi per la macchina, quindi è consigliato trovare parcheggio nella zona Foce e poi raggiungere con i mezzi pubblici o a piedi.

3. Palazzo Ducale e le sue antiche prigioni

Durata della visita: minimo 2h
palazzo ducale di Genova da visitare con i bambini

Il Palazzo Ducale è stato per secoli il simbolo del potere a Genova, prima sede del Comune medievale poi fortezza in cui risiedeva il Doge della Repubblica. Ora rappresenta il polo culturale più vivo della città, che ospita mostre, convegni e spettacoli; ma oltre a ciò è anche un luogo ricco di storia, una preziosa testimonianza in cui si possono ammirare dal vivo la sua evoluzione architettonica dal primo nucleo medievale fino alle ultime modifiche settecentesche.

L’edificio storico è aperto alla cittadinanza, si può passeggiare nei cortili e porticati, accedendo dalle piazze centrali di Genova (Piazza De Ferrari e Piazza Matteotti), mentre il piano nobile è dove sono allestite le mostre – solitamente negli Appartamenti del Doge – oppure dove si organizzano le altre importanti manifestazioni culturali – nel Salone del Maggior Consiglio o nel Salone del Minor Consiglio.
A Palazzo Ducale ogni giorno puoi trovare qualcosa da fare, con la concomitanza contemporanea di molti eventi con interessi per tutte le età, o anche solo per visitarlo.

Per bambini e ragazzi risulta molto interessante il percorso che comprende la Torre Grimaldina e le antiche carceri, una visita che piace sempre ai più piccoli perché ammantata di mistero. La buona conservazione permette di scoprire queste storiche prigioni nel loro impianto originario.
Ribaltando il nostro immaginario delle carceri come antro buio e sotterraneo, le antiche celle del Palazzo Ducale si trovano in una zona dell’edificio tra il sottotetto sopra l’Appartamento del Doge e la Torre Grimaldina: come si avrà modo di constatare visitandole, non sono comunque ambienti confortevoli essendo esposti alle intemperie stagionali, sia al vento e freddo d’inverno, che al caldo asfissiante d’estate; soprattutto le celle del corridoio, sopra all’Appartamento del Doge sono piccole con doppie porte basse, con spesse grate di ferro dietro le pareti, sopra ai soffitti e sotto i pavimenti, e costituivano un’autentica gabbia impossibile da evadere; le celle che sono invece collocate negli ultimi livelli della Torre Grimaldina sono più ampie, luminose e areate, e hanno avuto la funzione di carcere per personaggi importanti, in attesa che venisse pagato il loro riscatto.

La Torre Grimaldina e le antiche carceri non sono sempre aperte al pubblico ma durante l’anno vengono organizzate delle visite guidate molte volte assieme ad attività per bambini e ragazzi (per maggiori informazioni consigliamo di consultare il sito del Palazzo Ducale).

Come arrivare

Palazzo Ducale rappresenta il centro della città e pertanto è facilmente raggiungibile con tutti i mezzi. La fermata della metro è “De Ferrari” mentre diversi autobus si fermano nelle vicinanze. Se si arriva da fuori città con la macchina è consigliato trovare un parcheggio fuori dal centro e per poi raggiungere Palazzo Ducale a piedi o con i mezzi pubblici.

4. Escursioni del Mar Ligure in battello

Durata della visita: da 1h circa (il giro del Porto) fino a una giornata (visita a San Fruttuoso)
Giro in battello a Genova e San Fruttuoso di Camogli

Dal Porto Antico di Genova si salpa all’avventura!
La zona davanti all’Acquario è l’area dove ormeggiano i battelli che ogni giorno portano i turisti, e non, in giro per il Mar Ligure: infatti potrai scegliere tra diverse escursioni in base alle tue necessità di tempo.

Se il tuo è un soggiorno breve puoi comunque approfittare di un’oretta libera per imbarcarti alla scoperta del Porto di Genova: il giro in battello prevede la visita per mare dei tre bacini portuali interni e avrai l’occasione di scoprire la città da una prospettiva diversa con un punto di vista inusuale sulle meraviglie di Genova, prima fra tutte la celebre Lanterna.

Sempre dal Porto Antico partono i battelli per le escursioni giornaliere a San Fruttuoso e Portofino, si salpa alla mattina e si ritorna nel tardo pomeriggio: San Fruttuoso è raggiungibile solo a piedi dal promontorio di Portofino o via mare, e ciò ha consentito di conservare il fascino di borgo marinaro intatto che si affaccia con la sua spiaggetta su un mare cristallino, le cui acque custodiscono nelle profondità la celebre statua bronzea del Cristo degli Abissi che si può ammirare in loco grazie ad altri battelli più piccoli che partono dalla riva di San Fruttuoso. In alternativa, invece che partire da Genova, si può anche organizzare la gita a San Fruttuoso scegliendo come punto di partenza Camogli, altro gioiello della Riviera di Levante.

Ultima escursione in mare aperto consigliata è la visita al “Santuario dei Cetacei”, un’area marina, tra Italia e Francia, popolata da diverse specie di cetacei. Sull’imbarcazione ci sarà un biologo che accompagnerà la navigazione come guida agli avvistamenti dei cetacei con informazioni e curiosità. Questa gita ha una durata di circa 5 ore.

Come arrivare

Tutte queste escursioni in battello partono dal Ponte Spinola, che è il molo dove è anche situato l’Acquario di Genova. Ti rimandiamo alle indicazioni che nella parte dedicata all’Acquario di Genova.

5. La Lanterna di Genova, il suo museo e il parco

Durata della visita: minimo 2h
Lanterna di Genova cosa vedere a Genova con bambini

Simbolo della città, il faro più alto del Mediterraneo e uno dei più antichi ancora in attività (secondo solo la torre di Hercules a la Coruna), la Lanterna oggi fa parte di un’area turistica più ampia che comprende anche un museo che si trova all’interno della vecchia fortezza (con le sue caratteristiche sale) e che ci racconta la storia della Lanterna, e un percorso dentro alla storica cinta muraria ai piedi del faro, una passeggiata che parte dall’originale accesso da occidente e si sviluppa lungo l’antica strada di circa 800 metri e che regala, immergendosi nella calma del parco, una visione suggestiva sul porto di Genova. La torre della Lanterna è visitabile salendo fino alla prima terrazza panoramica e ti permette di apprezzare tutta la costa e le alture da un punto privilegiato.

Come arrivare

La Lanterna rimane nella zona di Ponente della città. L’entrata del parco della Lanterna di Genova è dal Terminal Traghetti in Via Milano. Qui è presente un parcheggio a pagamento. La stazione della metropolitana più vicina è “Dinegro”, che dista circa 10 minuti a piedi. Si può prendere anche la linea dell’autobus numero 18 che attraversa il centro città.

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