Nel 1952 ad alcuni camoglini venne l’idea di offrire del pesce fritto ai turisti che erano giunti nel borgo marinaro ligure per la festa di San Fortunato, il Santo Patrono dei pescatori, e così nacque la Sagra del Pesce di Camogli. L’iniziativa fu ripetuta anche gli anni seguenti e dato il successo (ormai internazionale) si passò da friggere il pesce su dei fornelli temporanei a friggerlo in una padella gigante costruita per l’occasione, che è diventata subito famosissima e simbolo della manifestazione. In questi 71 anni si sono avvicendate almeno 5 padelle giganti: le prime erano in ferro mentre quella attuale è in acciaio e ha un diametro di 3,8 metri!
Come tradizione la sagra si tiene la seconda domenica di maggio. La festa comincia già il giorno prima e la sera di sabato 13 maggio, dalle ore 23 circa, si potrà godere dalla passeggiata mare di Camogli lo spettacolo pirotecnico e l’accensione dei caratteristici falò di San Fortunato. Per chi arriverà in paese durante il giorno ad attenderlo il mercatino di San Fortunato e gli stand gastronomici con le specialità liguri.
Domenica 14 maggio è il giorno dell’evento principale che tutti gli amanti delle sagre e del pesce fritto aspettano, e in Piazza Colombo in mattinata, dopo la benedizione della padella, si comincia a friggere!
Con solo un piccolo contributo ci si potrà gustare una vaschetta di pesce fritto.
In entrambe le giornate, sia sabato 13 maggio – in occasione dello spettacolo serale dei fuochi – che domenica 14 maggio – per la Sagra del Pesce – sarà possibile raggiungere Camogli via mare in battello partendo da Genova.
Giunti a Camogli si potrà anche proseguire costeggiando il promontorio di Portofino, ammirando dall’imbarcazione il paesaggio mozzafiato della costa, per approdare infine nella baia incontaminata della meravigliosa Abbazia di San Fruttuoso, che si è conservata identica e intatta nei secoli perché raggiungibile solo a piedi o via mare.
Informazioni e Credit: Pro Loco Camogli e Welcome Camogli.